PONTREMOLI – “Il reparto Covi dell’ospedale di Pontremoli presenta troppe criticità sia strutturali che nella gestione dei pazienti, e la Regione Toscana dovrebbe riconsiderare la decisione di aver istituito un’area Covid nel presidio ospedaliero pontremolese”. E’ quanto afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato sul tema un’interrogazione urgente, anche alla luce del fatto che “tale decisione è stata assunta d’impulso – accusa Stella – senza svolgere un serio confronto con le istituzioni locali interessate e senza porre in esecuzione alcun piano di adeguamento dell’edificio che consentisse, almeno minimamente, di rendere accettabile la realizzazione di un reparto Covid”.
Sin dall’avvio delle attività, si sono registrate nel reparto diverse criticità – sottolinea il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale – nello specifico: i percorsi (scale, corridoi, ascensori) non sono differenziati, idem i rapporti con gli altri reparti; ci sono soltanto quattro unità mediche che svolgeranno, unitamente al resto del personale, turni ordinari, mentre di notte il medico non sarà presente, ma solo reperibile. Non c’è impianto di areazione e di ricircolo aria. Si dovranno quindi aprire spesso le finestre nelle camere dei pazienti. Il reparto è stato dotato di un solo ventilatore per 21 pazienti potenziali. L’impianto con l’ossigeno non potrà funzionare a due vie. Non ci sono filtri, né zona di decontaminazione in uscita. I servizi igienici sono in tutto cinque (per 21 pazienti), due dei quali in stanze singole quindi non fruibili se non da chi vi alloggia”.
“Senza contare che da martedì gli ambulatori per visite cardiologiche, diabetologiche, ambulatorio dello scompenso, holter, elettrocardiogramma da sforzo, ecocuore sono chiusi, con tutte le conseguenze immaginabili per coloro che ne abbiano bisogno – evidenzia Stella -. E anche le altre attività ospedaliere ordinarie e di elezione subiranno una pesantissima contrazione, mandando letteralmente in crisi la quotidiana domanda di soccorso, intervento e controllo sulla salute dei cittadini del territorio. Per tutte queste ragioni chiediamo chiarimenti urgenti in merito alle ricadute negative che la situazione creata sta determinando e determinerà sulle attività ospedaliere ordinarie e sulla chirurgia di elezione e di rivedere la decisione di destinare, in queste condizioni strutturali e gestionali, pazienti Covid presso l’Ospedale di Pontremoli, il quale non possiede attualmente le caratteristiche minime per poterli gestire in piena sicurezza e senza evitabili rischi”.
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