Parte anche in Piemonte la campagna di Forza Italia per spiegare ai cittadini il no alla riforma della prescrizione voluta dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. A lanciarla a Torino il coordinatore regionale azzurro Paolo Zangrillo, che parla di “una battaglia di civiltà per lo stato di diritto e contro un obbrobrio incostituzionale”, e il deputato e responsabile del dipartimento giustizia di Fi, Enrico Costa, principale promotore dell’azione parlamentare contro “questo attentato ai principi liberali che dovrebbero governare il nostro processo”. “La nostra – dice Costa – é forse una battaglia impopolare ma di giustizia vera, per il diritto di difendersi provando in un Paese in cui non esiste più la presunzione di innocenza”. Per l’ex ministro la riforma Bonafede “é solo una bandierina e, contrariamente a quanto promesso dal ministro, arriva senza aver riformato il processo e la giustizia. Anche oggi – aggiunge – alle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario di tutta Italia si registra una sfilza di critiche pesanti allo stop alla prescrizione targato Bonafede, anche da parte di autorevoli magistrati. Tutte idee che rafforzano la nostra battaglia”. Costa e Zangrillo attaccano poi il Pd che “nel precedente Governo, quando era all’opposizione, condivideva la nostra battaglia mentre ora, essendo maggioranza, e’ in imbarazzo e ha impedito che discutessimo la nostra proposta di annullamento rimandandola in Commissione”.
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