FIRENZE – “E’ impensabile che una società come Publiacqua, che ha tra le bollette più care d’Italia, e che ha ricavato 135 milioni di utili negli ultimi 5 anni (dal 2013 al 2017), abbia un acquedotto che disperde circa il 41% dell’acqua, 23 milioni di metri cubi l’anno, ovvero 23 miliardi di litri che vengono dispersi ogni anno. E’ uno spreco inaccettabile, considerati tralaltro gli utili consistenti della società”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.
“Le tubature sono vecchissime, di diversi decenni – prosegue Stella – eppure su 1.260 km di tubi gestiti da Publiacqua a Firenze, nel 2017 (ultimi dati disponibili) ne sono stati cambiati solo 5,5 km: lo 0,44%. La rete idrica cittadina soffre, si registra un guasto al giorno, intere zone restano senz’acqua fino al termine degli interventi, e le decine di cantieri aperti in città causano grandi disagi al traffico e alla mobilità cittadina in generale”.
“La società ha il dovere di utilizzare questi utili per riparare e sostituire le tubazioni deteriorate, anche per evitare che si ripetano crolli nelle strade come quelli di via Bolognese o di lungarno Torrigiani nel 2016 – chiede Stella -. Ma dev’essere un cronoprogramma intenso, non lo 0,44% di tubi sostituiti ogni anno, altrimenti ci vorranno 227 anni per cambiare la rete di tubazioni fiorentine. Serve un piano pluriennale dei lavori, suddiviso in zone e aree di intervento, con aggiornamento in tempo reale sullo stato dei cantieri”.
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