Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, deputato di Forza Italia: “Lo svuotamento della politica e della dialettica parlamentare ha fatto un ulteriore passo avanti con la decisione della maggioranza e del governo di designare Marcello Foa alla presidenza della Rai. Quando si agita un’ascia e si dice “o si vota Foa o finisce il centrodestra”, in realtà si è già decisa la fine del centrodestra perché nessuna alleanza, e il centrodestra non fa eccezione, può funzionare se uno dei soci pretende di imporre le proprie decisioni e chiede agli altri soci di adeguarsi senza fiatare. La politica non funziona in questo modo, e mai potrà funzionare in questo modo.
La logica del vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio rivela tutta la miseria di una stagione che ha liquidato la politica come luogo di mediazione per trasformarla in un campo di battaglia e di ricatti.. Come si può criticare la contrarietà di Forza Italia a Foa ed evocare il patto del Nazareno? Quindi, secondo questa logica, se Forza Italia sostenesse Foa sarebbe per questo considerata una forza di maggioranza? La maggioranza di due terzi in Commissione di Vigilanza è stata voluta dalla legge proprio per impedire che la presidenza della RAI diventasse terreno di conquista di una parte politica contro l’altra. E dunque per costringere i partiti a cercare accordi con le forze di opposizione per avere un presidente di garanzia per tutti. Il presidente della RAI non si impone, si concorda per evitare che esso sia un “partigiano” della maggioranza anziché il garante di tutti”.
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