“Ancora una volta la Regione Piemonte si è dovuta sostituire al Governo nazionale che in questi mesi di conferenze stampa, a reti unificate, non ha saputo dare una risposta concreta e un sostegno a migliaia di famiglie e aziende piemontesi. Più che soffermarmi sulle tante misure che abbiamo presentato e che garantiranno una iniezione di liquidità – assicurando una boccata d’ossigeno per tutti coloro che sono chiamati a decidere se tirare ancora su la serranda o rinunciare a rimettersi in attività – vorrei concentrare la mia attenzione sugli attacchi provenienti dalle opposizioni. La Regione Piemonte poteva fare di più? Certamente, si può sempre fare di più e meglio; soprattutto quando si è dall’altra parte a fare l’opposizione. Ma soprattutto avremmo potuto fare di più se avessimo potuto contare su nuovi trasferimenti da parte del Governo Pd-M5s. Quello che è mancato sin dall’inizio della pandemia è stato un gioco di squadra: sia nella gestione dell’emergenza sanitaria sia poi nella cosiddetta fase 2. La maggioranza giallo-rossa ha continuato la campagna elettorale non pensando che stavamo affrontando una emergenza epocale che doveva unire il Paese. Ai consiglieri delle opposizioni, che però sono maggioranza a Roma, e che in questi giorni sguazzavano nel presentarsi con liste della spesa senza alcuna copertura in Aula, ricordo inoltre che il Governo Conte non solo non ci ha dato soldi in più ma, ad un certo punto, ci ha chiesto il rientro di fondi comunitari assegnati alla nostra Regione per far quadrare i conti dei loro decreti. Credo quindi che il RipartiPiemonte, costruito dalla giunta Cirio, sia da considerarsi un vero e proprio miracolo visto anche e soprattutto lo stato dei conti e del sistema sanitario che abbiamo ereditato dopo i cinque anni della Giunta Chiamparino. Nelle prossime settimane cercheremo ancora di affrontare le nuove criticità che potranno emergere a seguito del progressivo riavvio delle attività produttive e saremo sempre aperti alle proposte delle minoranze consiliari laddove siano costruttive e non fondate su quella presunzione che nessuno può permettersi in un momento quale quello attuale.” A dichiararlo il capogruppo di Forza Italia della Regione Piemonte Paolo Ruzzola e i consiglieri regionali Alessandra Biletta, Franco Graglia e Carlo Riva Vercellotti
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