Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema degli affidi in Italia alla luce della vicenda Il Forteto, la comunità sorta in Mugello – in provincia di Firenze – negli anni ’70 a cui venivano affidati minori in condizioni di disagio che poi però, secondo quanto confermato anche con sentenza di Cassazione del 2017, venivano abusati dal guru della comunità agricola e dai suoi sodali: la proposta di legge firmata dal deputato di Forza Italia Stefano Mugnai (Atto Camera 390) è già a Montecitorio, proprio come promesso, ed è il primo atto di legislatura dell’onorevole.«E’ un atto dovuto alle vittime, che nell’attività di inchiesta parlamentare troveranno nuovo riconoscimento, ma anche a tutti i bambini a cui possiamo, con il nostro lavoro, evitare il rischio che una simile aberrazione si possa mai ripetere. La commissione d’inchiesta parlamentare sulla vicenda Forteto – osserva Mugnai che nei suoi mandati da Consigliere regionale della Toscana ha presieduto la commissione d’inchiesta che svelò lo scandalo degli affidi al Forteto con una relazione dagli esiti choc e fatto parte di quella cosiddetta ‘bis’ che ha approfondito le responsabilità politiche ed istituzionali – renderà onore alla XVIII legislatura che va ad iniziare». E allora eccola, la proposta di legge istitutiva che in 8 articoli declina finalità e obiettivi dell’organismo composto da deputati e senatori a cui andrà il compito di esaminare e valutare «gli indirizzi applicati da ciascuna regione in materia di affidamento di minori, con particolare riguardo ai seguenti elementi: prevenzione del fenomeno dell’allontanamento familiare, promozione di forme alternative all’affido a comunità e istituti a facilitazione dei provvedimenti di adottabilità, revisione del sistema dei controlli da parte dei soggetti regionali preposti (Regioni, Ausl, ecc)».
Il tutto osservato attraverso la lente del cortocircuito istituzionale generatosi nella comunità-setta del Mugello, i cui vertici sono stati condannati per violenze e abusi su minori nel 1985 e nel 2017, passando per una sentenza della Corte europea dei diritti umani proprio sulle condotte e le anomalie all’interno del Forteto emanata nell’anno 2000. Tutto questo non ha fermato, fino agli esiti della prima commissione regionale d’inchiesta presieduta in Toscana dall’allora consigliere regionale di Forza Italia Stefano Mugnai, gli affidi verso la comunità di Vicchio del Mugello. E Mugnai, oggi deputato di Forza Italia, vuole andare più a fondo.
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