“A Torino viviamo l’ennesimo fallimento dell’amministrazione comunale targata M5S. La perdita del Salone dell’auto certifica nuovamente, caso mai ce ne fosse stato bisogno, l’inadeguatezza della Giunta Appendino. E la sindaca non può pensare di uscirne indenne individuando ogni volta un “colpevole” fra i membri della giunta stessa o del consiglio, come se fosse estranea a certe dinamiche. E’ il suo movimento quello che si oppone ai grandi eventi, quello che sogna la decrescita felice e chi sostiene queste posizioni, quali che siano i distinguo, è parimenti responsabile. Al di là delle ideologie, mi chiedo quale sia la strategia per Torino: se a fronte della perdita di grandi eventi e della volontà di bloccare infrastrutture indispensabili, ci fossero proposte alternative credibili, che ridisegnano il futuro della città, sarei comunque dubbiosa, ma riconoscerei, perlomeno, lo sforzo. Invece alternative credibili non ne vengono proposte, i grandi temi si lasciano “rotolare”, la decrescita è tangibile, ma per nulla felice, la città si sta richiudendo in se stessa, tornando ad un passato che nessuno vuole più e come sempre saranno i torinesi a pagarne le conseguenze. Anche grillini”. Così l’on. Claudia Porchietto (Fi).
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