“E così Torino, la città dell’Auto, perde il Salone dell’Auto! Il suo presidente, Andrea Levy, ha appena annunciato che l’anno prossimo ‘…seguendo la vocazione innovativa del Salone, si sposteranno in Lombardia…’. Gioiranno i consiglieri grillini che ,ispirati dal vicesindaco Montanari, avevano lamentato l’uso del Parco del Valentino per eventi fieristici, arrivando a presentare una mozione che ne istituisca il divieto. Niente Salone e 700mila visitatori in meno; pensa quanti fastidì evitati da questa invasione di foresti. Dopo le Olimpiadi invernali, un altro stupro al capoluogo piemontese! Adesso ci rimane il Po, sempre che il prode Montanari non si svegli una mattina ragionando sui fastidì del doverlo dragare, manutenere gli argini ed evitare i rischi di esondazione; ma non sarebbe meglio deviarne l’alveo e far passare il nostro fiume da piazza Duomo a Milano? Si potrebbe sostituirlo con una bella pista ciclabile, così risolviamo anche il problema delle polveri sottili. Grazie consiglieri grillini, grazie vicesindaco Montanari, senza di voi rischieremmo di essere un’ambita meta internazionale, un centro di interesse culturale e turistico di prim’ordine. Con voi difendiamo la razza piemontese doc, sempre più isolati dal resto del mondo e senza prospettiva, ma autenticamente infelici!”. Ad affermarlo il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo, coordinatore regionale degli azzurri in Piemonte.
Leave a comment