“Un penoso copia e incolla della Lombardia uscito male”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta le linee di indirizzo emanate dalla Giunta di centro-sinistra per l’Azienda per l’Emergenza e Urgenza. “L’AREUS – prosegue l’esponente azzurro- non ha una vita propria, viene svilita a ente-fantoccio dell’ATS: in concreto, dovrà chiedere risorse per poter esercitare le proprie funzioni – prosegue l’esponente azzurro- ad un’azienda che, come dimostrano i recenti, non riesce neppure a gestire le proprie funzioni e che ha già un suo disavanzo di oltre 200 milioni di euro. Il direttore dell’AREUS per sostituire un’ambulanza dovrà chiedere al direttore dell’ATS e fare la guerra con i direttori delle aree socio-sanitarie di tutta la Sardegna per contendersi le risorse. La previsione di 67 milioni di euro non solo dimostra che la gestione dell’elisoccorso da 97 milioni resta incomprensibilmente in capo al direttore Moirano e all’asso del volo Arru, ma certifica anche che non esiste la volontà di compiere miglioramenti sul piano qualitativo e che si rischia di non coprire il fabbisogno dal punto di vista quantitativo: infatti, gli interventi aumentano, i costi per la benzina, per il vestiario, per gli strumenti sono destinati a incrementare. A questo punto, a cosa serve un’azienda in più? Si sono vantati di aver semplificato il quadro e invece ci troviamo con una moltiplicazione dei grovigli burocratici, con una ASL ‘plurima’ e con un ente in più, che è viene ridotto a scatola vuota di un sistema a scatole cinesi. Come sempre, provocano il caos, scaricano le responsabilità su altri e promettono effetti miracolosi oltre il termine del loro mandato. Il risultato è una Sanità che costa di più – ha concluso Cappellacci- e offre molto meno ai cittadini e ai territori”.
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