CAGLIARI- “Dopo la finta riforma si consuma un penoso assalto alla diligenza di fine Legislatura”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta la distribuzione di incarichi nelle strutture complesse dell’ATS. “Quella che chiamano ASL unica -prosegue l’esponente azzurro- non solo è ‘plurima’, ma è un’interminabile serie di scatole cinesi, ognuna delle quali si presta al conferimento di incarichi, poltrone e sgabelli. Insomma, il risultato è l’opposto della promessa di Pigliaru: dopo 4 anni la Sardegna ha una Sanità piegata alle esigenze della politica, una macchina più costosa che taglia i servizi per i cittadini e aumenta gli stipendi per pochi eletti. Vediamo quello che sta accadendo nei reparti di rianimazione, dove vengono contesi posti e posticini, e registriamo soprattutto quanto avviene sull’elisoccorso, dove quelli che dovrebbero essere i controllori sono anche i controllati. In questo tragico bollettino di guerra quotidiano non mancano mai le soprese: ultima, in ordine cronologico, la carenza di antidoti per curare le intossicazioni. Il centro-sinistra ha fallito – ha concluso Cappellacci-, è ora che vada a casa insieme alla sua corte sabauda”.
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