“In Consiglio regionale è passato, con non poca fatica, un nostro subemendamento che permette la stabilizzazione, già a partire da quest’anno, di 50 medici attualmente impegnati a tempo determinato nel 118. Si tratta di un ‘tacun’ visto che sicuramente il servizio di emergenza territoriale meriterebbe ben altra attenzione da parte della Regione Piemonte, essendo riconosciuto un tempo quale eccellenza non solo piemontese ma nazionale, ma soprattutto perché proprio il potenziamento della medicina territoriale e di prima emergenza qualifica un sistema sanitario come efficiente. Almeno però questa proposta ha il merito di tamponare le carenze di personale mai affrontate da Chiamparino nell’ambito del 118”. Ad annunciarlo il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Fluttero e il capogruppo in Commissione Sanità degli azzurri Andrea Tronzano.
Fluttero e Tronzano spiegano: “La Giunta Chiamparino voleva posticipare ad aprile del 2019 la stabilizzazione di questi medici. E’ evidente che cadendo in periodo di elezioni tutto sarebbe rimasto fermo almeno fin dopo l’insediamento della nuova Giunta e con il rischio che, a causa della carenza di medici specialisti in medicina generale, alcune delle figure oggi disponibili si riallocassero altrove. In questo modo rispondiamo ad una esigenza che ci viene dal mondo sanitario e dai territori. Certamente resta aperta la ferita di una Giunta che non ha mai voluto affrontare una seria discussione sulla programmazione strategica del nostro sistema sanitario, sempre trincerandosi dietro al Piano di Rientro che gli concedeva la facoltà di decidere bypassando il Consiglio e il dialogo con gli attori in campo. Per noi l’organizzazione sanitaria piemontese va ridiscussa, mettendo al centro il cittadino e ritagliando i giusti ruoli ai medici di medicina generale e a quelli ospedalieri”.
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