Una stangata inaccettabile da 200 milioni di euro, che si abbatte su tutti i toscani di reddito superiore ai 28.000 euro, per coprire in parte i 400 milioni di euro di sforamento del bilancio della sanità toscana. In questi anni il Pd e la sinistra hanno accumulato un debito gigantesco in sanità, e ora non sanno come fare per rimediare alla sua cattiva gestione, e lo fanno, come sempre fanno i progressisti: aumentando le tasse, in questo caso aumentando l’addizionale Irpef. Noi diciamo no a qualsiasi aumento della tassazione, e chiediamo il taglio delle spese clientelari e improduttive”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, commentando l’annuncio del governatore Eugenio Giani in aula.
“Il Governo di centrodestra – ricorda Stella – ha trasferito nel 2023 alla Regione Toscana per la sanità quasi 8 miliardi di euro, per l’esattezza 7,93 miliardi. È una cifra nettamente superiore a quella degli anni precedenti, per cui la sinistra la smetta subito di cercare di far ricadere le colpe sull’esecutivo nazionale. A questo punto, visti i proclami in conferenza stampa di Italia Viva, che annuncia il voto contrario all’aumento dell’Irpef di Giani, chiediamo a IV se manterrà la promessa e uscirà dalla maggioranza, oppure se alla fine, in sede di voto, prevarrà la logica dell’attaccamento alle poltrone e ai privilegi di stare in maggioranza. Siamo curiosi di vedere come andrà a finire”.
Leave a comment