Firenze, 15 settembre – “In Toscana i pronto soccorso sono al collasso, c’è una carenza di personale del 25% degli organici, mancano circa 200 medici nel comparto della medicina d’emergenza, e come se non bastasse in questi giorni si stanno susseguendo dimissioni a raffica di personale impiegato nei pronto soccorso. Vista questa situazione decisamente critica, per quale motivo i 131 vincitori del concorso pubblico per medici nell’area d’accettazione e d’urgenza non sono stati ancora chiamati? Abbiamo presentato oggi un’interrogazione urgente per conoscere le ragioni di un ritardo davvero incomprensibile”. Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Questa carenza di personale sanitario presso i Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) era già grave prima della pandemia – ricorda Stella – e, chiaramente, la situazione si è resa ancora più grave con il Covid 19. Nello scorso mese di aprile è stato indetto un concorso per titoli ed esami per la copertura di 131 posti di medico nella disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, in varie realtà della Toscana. Erano ammessi a partecipare al concorso anche medici sprovvisti della specializzazione richiesta, purché regolarmente iscritti al corso di formazione specialistica a partire dal terzo anno, ossia i cosiddetti medici “specializzandi”; nonostante vi sia una graduatoria finale da cui poter attingere per arricchire l’organico in un settore così essenziale, i vincitori di questo concorso non sono stati ancora chiamati per entrare attivamente in servizio”.
“Per quale motivo – chiede Stella nell’interrogazione – questi medici non vengono chiamati subito in servizio? Quando saranno chiamati a entrare in corsia i vincitori del concorso? E’ assolutamente urgente e prioritario che la carenza di organico venga riempita con nuovi professionisti. Ringraziamo profondamente il personale sanitario della Toscana, che sta lavorando con dedizione e bravura, facendo spesso turni massacranti, e che da oltre un anno e mezzo deve combattere sia con l’emergenza Covid che con la carenza di organico. Regione e Asl si attivino velocemente per risolvere questi problemi”.
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