Firenze – “Contro l’ipotesi del deposito di scorie nucleari in due siti della Toscana, occorre mettere da parte ogni contrapposizione politica e condurre una battaglia unitaria e bipartisan, per convincere il Governo Conte a trovare soluzioni diverse. La scelta delle campagne della Valdorcia e della Maremma è semplicemente inaccettabile”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un’interrogazione dopo che, in base alla relazione tecnica, sono state individuate le aree idonee alla realizzazione del deposito unico nazionale per lo smaltimento di scorie nucleari. Tra le 67 aree indicate, due risultano essere aree toscane, precisamente tra Trequanda e Pienza (Siena) e a Campagnatico (Grosseto).
“E’ evidente – sottolinea Stella – che chi ha redatto la relazione tecnica non conosce la nostra regione. Altrimenti avrebbe saputo che la Valdorcia e i suoi scenari paesaggistici sono patrimonio Unesco, così come sono stupende le aree rurali di Campagnatico, tra le più belle e suggestive della Maremma toscana. Certe decisioni non possono essere calate dall’alto e imposte alle comunità locali. Il Governo nazionale ha il dovere di confrontarsi con le Regioni e avviare un percorso partecipativo. Questa è una scelta pensata e prodotta in spregio a qualsiasi principio di tutela del territorio, di valorizzazione del contesto paesaggistico, di gestione sostenibile delle risorse ambientali. Forza Italia è pronta a combattere questa battaglia insieme a tutte le forze politiche regionali, di maggioranza e di opposizione”.
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