“Per l’avvio del nuovo anno scolastico si preannunciano serie complicazioni a causa dei tagli agli organici di diritto. Per gli organici di fatto si dovrebbe sapere qualcosa verso fine luglio- inizio agosto, un grosso problema per i dirigenti scolastici che devono organizzare la ripartenza delle scuole, e per le famiglie che vivono ancora nella incertezza più totale”. Lo afferma, in una nota, Daniela Ruffino, deputata di forza Italia.
“Non vi sono infatti ancora garanzie sul tempo pieno per la scuola primaria e neppure sulla mensa scolastica. Per la scuola dell’infanzia non si sa ancora se l’orario sarà completo. Se le aule non dovessero essere sufficientemente spaziose i bambini saranno divisi in gruppi e ogni gruppo dovrebbe avere un docente. In questo modo il tempo della scuola si ridurrebbe a cinque ore, una mezza giornata, e senza mensa. Si rischia inoltre di avere regole diverse per ogni Comune e probabilmente anche per ogni istituto. Piu’ che ai banchi con le ruote occorrerebbe pensare ad incrementare il numero di docenti, personale Ata, collaboratori”.
“Il ministro Azzolina – prosegue l’esponente azzurra – non ascolta il grido d’allarme dei dirigenti scolastici sui quali ha scaricato ogni responsabilità. Probabilmente non intende assumere nuovo personale, che sarebbe precario, perche’ il governo incorrerebbe nell’ammonimento dalla Ue. A poche settimane dall’avvio del nuovo anno scolastico non c’é alcuna indicazione chiara, solo confusione e incertezze su tutto. Famiglie e bambini sono l’ultimo pensiero dell’esecutivo. Si rischia di buttare all’aria anni di conquiste e di smantellare una scuola di qualita’. Continuerò a denunciare questa situazione e a supportare l’impegno di docenti e dirigenti abbandonati dal governo e da un ministro totalmente inadeguato a ricoprire un ruolo così delicato”, conclude.
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