“Lancio un appello alla Regione Piemonte e all’assessore all’Istruzione affinché si facciano carico delle legittime richieste espresse dal mondo della scuola durante le manifestazioni avvenute questa mattina in tutto il Paese”. A sostenerlo la vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniela Ruffino, che ha partecipato insieme agli insegnanti allo sciopero ed é stata al loro fianco in delegazione sindacale dal Direttore dell’USR Piemonte Fabrizio Manca.
“Oggi la scuola vive una situazione pericolosamente sospesa – spiega l’esponente regionale di Forza Italia -. Una sorta di limbo, dove solo in Piemonte circa 900 insegnanti hanno un contratto di ruolo subordinato e sono privi di ogni certezza. Questi lavoratori hanno bisogno di una soluzione definitiva in modo da salvaguardare l’anno scolastico e il loro futuro professionale”.
Conclude Ruffino: “Reputo che la Regione abbia la possibilità, pur conoscendo le difficoltà nel legiferare a Camere sciolte, di dare un segnale politico a tutti quegli insegnanti che, essendo in possesso dell’abilitazione, chiedono la conferma del proprio ruolo con riserva dalle Graduatorie ad esaurimento a tempo indeterminato in modo da vedere garantita la continuità didattica. C’è stata una sentenza del Consiglio di Stato che mette in forse tutto il sistema; Paese civile deve intervenire per mettere in sicurezza il diritto alla continuità didattica. La Regione faccia la sua parte per sensibilizzare il Governo ad intervenire visto che il problema è noto da tempo”.
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