«La Toscana è seconda solo alla Campania per popolazione esposta a rischio frane e residente in aree a pericolosità molto elevata o elevata. Nella provincia di Siena i residenti esposti a rischio rappresentano il 40,12% della popolazione residente secondo censimento Istat 2011. Si tratta di dati significativi e preoccupanti, e dal crollo del muro perimetrale della strada interna all’ospedale le Scotte di Siena dell’altra notte poteva scaturire un disastro con danni anche per le persone che fortunatamente, invece, non si sono verificati. E’ vero che a crollare è stato un manufatto umano, ma poggiava o anzi conteneva un terrapieno: cosa ha provocato il distacco della parete in calcestruzzo? E cosa si sta facendo, più in generale, per contrastare la fragilità diffusa del nostro territorio?»: a riflettere in questi termini sul crollo avvenuto nell’area interna all’ospedale di Siena, 20 metri di parete di contenimento del terrapieno su cui passano le ambulanze dirette al pronto soccorso, è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti.
«A fine luglio 2018 – ricorda – l’Istituto nazionale per la protezione dell’ambiente, Ispra, ha diffuso il suo Rapporto annuale sul dissesto idrogeologico in Italia, comprendente analisi e mosaicature sia sul rischio frane che su quello alluvioni. Il dato che emerge è preoccupante, perché sul rischio frane la Toscana è seconda solo alla Campania, dove però il bradisismo notoriamente ha la sua buona fetta di voce in capitolo. Qui no, ma il territorio è ugualmente fragile e a livello regionale gli individui esposti a rischio reale, ovvero molto elevato, elevato, medio e di attenzione, sono il 32,56%. Si tratta di 1.195.813 individui pari a 496.910 nuclei familiari».
A Siena le percentuali sono sopra il livello di media regionale: «Sempre secondo i dati dell’Istituto – illustra Marchetti – nella provincia si trovano esposti a rischio frana il 40,12% dei cittadini censiti da Istat nel 2011, per un valore assoluto pari a 106.975, ovvero 45.490 famiglie. L’altra notte alle Scotte è andata bene e ancora attendiamo che gli esperti ci dicano se la causa sia stata strutturale o geologica. Tuttavia, a prescindere, mi aspetto da parte della Regione un livello di attenzione e investimento sulla tenuta idrogeologica della Toscana adeguato ai dati che ci fornisce l’Istituto nazionale».
L’Appendice del Rapporto fornisce anche dati disaggregati a livello comunale: «Nel comune di Siena – legge il Capogruppo di Forza Italia – sono esposti a un livello di rischio frana tra molto elevato ed elevato l’8,6% di cittadini, pari a 4.521 persone».
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