FIRENZE – “La lettera con cui il presidente viola Rocco Commisso annuncia che la Fiorentina non parteciperà al bando Mercafir, è un severo richiamo alle Istituzioni locali. Sul fallimento del progetto il Comune di Firenze ha una responsabilità grande. Il prezzo dell’area è troppo alto, ‘proibitivo’ come ebbero a dire i vertici del club alcune settimane fa, e troppi i rischi. Giustamente mister Commisso guarderà altrove per avere uno stadio all’avanguardia, e avverte che per il raggiungimento degli obiettivi a breve termine la Fiorentina necessita che le Istituzioni si dimostrino più collaborative e flessibili, che forniscano ulteriori opzioni circa le aree di costruzione dell’impianto, e che siano in grado di prendere decisioni in tempi rapidi”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Le condizioni poste dal Comune per l’area Mercafir, a cominciare da quelle economiche, erano proibitive – ricorda Stella -. Ora c’è da ricominciare tutto da capo. Mi auguro che le Istituzioni locali ascoltino e accettino l’invito del presidente Commisso ad aiutare la Fiorentina a raggiungere l’obiettivo di costruire un nuovo stadio in tempi rapidi, a un costo ragionevole e in grado di aumentare le fonti di ricavo per il club gigliato. Le amministrazioni locali valutino la possibilità di seguire modelli funzionanti in Europa, e anche in altre città italiane, ovvero la concessione dei terreni per 99 anni, o per un periodo comunque congruo, alla società calcistica, che poi si assume l’onere di realizzare e gestire l’impianto”.
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