“Non puó sfuggire a nessuno il cambio di velocità della nostra Regione con l’arrivo del neogovernatore Alberto Cirio. L’approccio con Telt che ha portato ad autorizzare la pubblicazione dei bandi per i lavori del tunnel Tav in Italia e l’aumento della compartecipazione Ue per la realizzazione dell’opera, dimostra che c’e’ un governo in Piemonteche non ha paura di metterci la faccia. Ora auspico che la prossima tappa sia per accellerare i lavori per la realizzazione dell’Asti-Cuneo. Si tratta di un’opera strategica per il Piemonte che non puó subire nuovi ritardo. Mi aspetto che a fine mese, quando Cirio e l’assessore Gabusi incontreranno il ministro Toninelli gli sia chiarito, una volta per tutte, quali sono le priorità della nostra regione”. Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio regionale uscente Franco Graglia.
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