TAV, Napoli (FI): più inquinamento è un costo o un beneficio?

Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera: “La diffusione a mezzo stampa dell’analisi costi-benefici sulla TAV ci conferma nell’impressione maturata leggendo le anticipazioni: è pura carta straccia. Il prof. Marco Ponti, reso autorevole dai suoi pregiudizi ideologici, ha saltato a pie’ pari un capitolo non proprio marginale: i costi ambientali. Mentre ha sottolineato le perdite che verrebbero all’erario dal mancato introito dei pedaggi autostradali e delle accise sulla benzina, l’una e l’altra – autostrade e benzina – non esattamente fonte di benefici per l’ambiente.

A quegli ambientalisti da tre palle e un soldo che sono i Cinquestelle, i piemontesi e gli italiani continuano a chiedere inutilmente un minimo di coerenza: ma le tonnellate di polveri sottili prodotte dal passaggio di centinaia di migliaia di Tir ogni anno, sono un costo o un beneficio per le vallate attraversate dalla TAV? Per questa ragione, l’analisi redatta da una Commissione politicamente faziosa non ha alcun valore sul piano politico e diventa soltanto una ragione in più per farci ridere dietro dall’Unione europea. Gli svizzeri hanno scavato o hanno in programma di scavare altri tunnel e altrettanti tunnel scaveranno i Paesi attraversati alla TAV. In nessuno di essi sono state prodotte analisi lunari come quella voluta dal governo giallo-verde. Il fatto che Salvini sia contrario è un elemento positivo, ma non basta: è necessario che la contrarietà della Lega al blocco della TAV si traduca in un atto di governo autorevole al punto di cambiare il giudizio dell’esecutivo sulla TAV. Salvini riporti la questione in Parlamento e lì si vedrà dove è la maggioranza vera per lo sviluppo e la crescita”.