Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino: “Da piazza Statuto a Piazza Castello il corteo No Tav fa una sgambata di 1,5 chilometri. Non voglio soffermarmi sulle cifre fornite dagli organizzatori, che, si sa, sono sempre doppie quando non triple rispetto alla realtà. Mi colpisce invece un aspetto della manifestazione: per raggiungere i numeri che gli organizzatori dichiarano, sono stati precettati No Tav a ogni angolo d’Italia e perfino dalla Francia. La piazza di novembre favorevole alla TAV era composta solo ed esclusivamente da cittadini torinesi e del Piemonte arrivati spontaneamente. Il che fa una bella differenza e dovrebbe essere motivo di riflessione per tutti, a cominciare dal sindaco Appendino. I favorevoli alla Tav sono abitanti dei territori attraversati o confinanti con l’Alta velocità, quindi persone animate da una visione concreta e realistica. I contrari alla Tav sono cittadini ideologizzati, il loro rifiuto per l’Alta velocità è un rifiuto “a prescindere”.
Questo, sia chiaro, nulla toglie alla legittimità della protesta. Semmai rende ancora più drastica e incolmabile la distanza fra le ragioni di chi è a favore e quelle di chi è contro. Non ci sono mediazioni possibili di fronte a una scelta che deve essere netta. Chi oggi protesta per dire No alla TAV non si pone certo la questione dei costi-benefici. Loro sono contrari sempre e comunque, anche a costo zero e con benefici a 1000. È la prigione mentale costruita dal Movimento Cinquestelle e nella quale sono stati rinchiusi milioni di italiani”.
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