Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune: “Dopo il voto di oggi, il sindaco Chiara Appendino è presidente di minoranza della Città metropolitana, almeno sulla Tav. Quando il Sì viene da 167 sindaci e consiglieri, su 186 presenti e su un totale di 316, significa che la risposta delle istituzioni territoriali è netta e coesa. Quei sindaci si sono espressi sulla base del buon senso e sulla base del sentimento popolare che conoscono bene perché vivono quotidianamente fra i cittadini.
Il voto della Città metropolitana è un misuratore fedele delle attese e delle speranze del territorio piemontese. Non è ideologico come il No-Tav che per farsi sentire ha convocato a Torino esponenti dei Centri sociali da ogni angolo d’Italia. Bene ha fatto il Ministro dell’Interno Salvini a evocare la possibilità di un referendum sulla Tav per troncare la strategia del rinvio, dietro la quale si nascondono i Cinquestelle. Chiamparino e il sottoscritto avevano già prospettato questa possibilità in tempi non sospetti. Aggiungo una sola postilla: la Tav è opera di interesse nazionale, non solo piemontese, e il referendum dovrebbe riguardare l’Italia e non solo il Piemonte. Mi aspetto non un espulsione, che da ex democristiano e liberale non fa parte della mia cultura politica, ma una presa di posizione forte nei confronti di quei sindaci del PD che da anni sono contrari alla realizzazione della Torino-Lione. Chiamparino ed il PD abbiano il coraggio di fare autocritica. Oggi alcuni esponenti del Partito Democratico, che in questi anni hanno avuto un atteggiamento molto spesso pretestuoso ed arrogante, hanno la possibilità di rimediare”.
Leave a comment