“Mi pare proprio che il segretario provinciale FIOM stia prendendo lucciole per lanterne. Come può non ravvisare che l’indispensabile potenziamento dell’automotive, che noi tutti auspichiamo, passa anche attraverso opere come la Tav, che rivoluzioneranno il sistema dei trasporti e con esso l’intera economia?”. È il commento dell’on. Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino e membro del direttivo del gruppo FI alla Camera, alle dichiarazioni di Edi Lazzi, segretario provinciale della FIom, a proposito della manifestazione pro-Tav in programma sabato.
“Ciascuno è naturalmente libero di pensarla come meglio ritiene – prosegue Napoli- ma credo sia davvero sbagliato affermare che la Torino-Lione sia un’infrastruttura che riguarda l’interesse di pochi, mentre essa rappresenta l’unica grande opportunità futura del sistema produttivo torinese e piemontese. Dove si crea sviluppo si crea lavoro, anche per il settore metalmeccanico oggi in difficoltà. Chi non coglie questa opportunità guarda solo al passato”.
“Non penso e non credo, infine, come sostiene invece il segretario FIOM che la storica marcia dei 40 mila sia stata il simbolo dell’inizio del declino di Torino. Ritengo anzi – prosegue Napoli – che quell’evento rappresenti ancora oggi la contrapposizione tra due mondi opposti: chi è per la crescita e lo sviluppo e chi per un improduttivo e stagnante status quo. Sono convinto che anche tanti lavoratori dell’automotive comprenderanno la necessità assoluta di realizzare la Torino -Lione e, magari, manifesteranno in piazza con noi”.
“La Lazzi – conclude Napoli – non si chiede perché tutti i sindacati, eccetto una parte della Fiom, siano a favore dell’opera? Lascio a lei le valutazioni al riguardo.”
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