“Ho avuto modo di confrontarmi con i rappresentanti datoriali che sono stati ricevuti dai capigruppo in Comune per rappresentare la propria contrarietà al blocco della Alta Velocità. Tutti sono allibiti dalla derisione che hanno dovuto subire nelle stanze di quella che dovrebbe essere la casa di tutti i cittadini. Si tratta di un atteggiamento grave che dimostra l’immaturità del Movimento Cinque Stelle e del sistema No Tav che ormai lo governa”. Ad affermarlo il deputato di Forza Italia Claudia Porchietto.
“Se al di fuori del palazzo certi toni sono mortificanti per un dibattito civile ma possono essere derubricati a maleducazione, dentro al Comune di Torino hanno tutto un altro sapore. Quando attacchi infatti chi ci mette la faccia quotidianamente tenendo in piedi aziende e posti di lavoro è un altro paio di maniche. Oggi a Palazzo di Città si è consumata una grave frattura tra il Movimento e il resto dei cittadini torinesi e piemontesi che hanno sempre tirato avanti la carretta anche per assicurare un lavoro a chi protesta tra le fila dei No Tav. Oggi Appendino, come detto giustamente dal nostro coordinatore regionale Paolo Zangrillo, sceglie di suicidare Torino, spetterà a chi verrà dopo lei raccogliere i cocci dalle macerie fumanti e rimettere in piedi una Cittá mortificata e in declino per causa sua”.
Leave a comment