“Danilo Toninelli apostrofa Silvio Berlusconi, reo di averlo definito scemo. Chiedo scusa a tutti gli scemi d’Italia, effettivamente accostarli al pseudoministro delle infrastrutture è assai ardito. Farebbe opera meritoria l’italiaco Danilo se avesse uno scatto di dignità e decidesse di levarsi dai piedi. Non c’è, infatti, un problema di ignoranza, di incapacità, di totale assenza di cognizione: questi sono inconvenienti contenibili e controllabili. Ciò che invece preoccupa è lo sguardo, quella fissità inquietante dietro le lenti che suggerisce la possibilità che ciò che ci ha fatto vedere sinora è poco o nulla rispetto al potenziale di cui dispone. Per questo qualsiasi scemo è senz’altro preferibile”. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo, coordinatore regionale di Forza Italia in Piemonte.
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