“Nei giorni scorsi una scossa di magnitudo 3,9, poi 4,1, fino al 4,7 di questa mattina. Ancora campanili crollati nel maceratese, ancora sfollati, nervi sempre più logori dei cittadini colpiti. Alla tragedia che si rinnova fanno da contraltare l’inerzia di Regione e Governo e il prevalere delle burocrazie. Quanto dovremo attendere perché la Ragioneria dello Stato firmi il decreto consentendo l’effettiva erogazione dei fondi per la ricostruzione? Possibile non sia stata ancora disposta la proroga dei termini per la restituzione delle buste paga pesanti e la presentazione delle perizie Aedes? Le macerie non sono state rimosse, mancano ancora diverse casette, le procedure di affidamento per la ricostruzione pubblica restano contorte, grava su migliaia di privati l’assurda accusa di abusivismo… Un’inerzia inaccettabile. Il governatore Ceriscioli, il commissario De Micheli e il premier Gentiloni diano almeno un segno della loro presenza in vita”. Lo dichiara Andrea Cangini, senatore di Forza Italia eletto nelle Marche.
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