Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera: “Senza lo sblocco di 200 milioni per il quinto lotto dei lavori del Terzo valico, è a rischio il posto di 150 lavoratori. Ma si tratta soltanto di un capitolo dell’agenda di punizioni inflitte dal governo al Piemonte. Perché dopo le intimidazioni del ministro Toninelli, la società Italo-francese Telt, incaricata della costruzione del tunnel di base della Tav, ha bloccato il maga-appalto da 2,3 miliardi di euro, una decisione destinata a impattare pesantemente sui livelli occupazionali della Regione. Si è perso poi nelle nebbie il finanziamento dell’Asti-Cuneo, opera decisiva nella viabilità centrale del Piemonte.
Per un governo che ha varato una manovra in deficit, non è ben chiaro quanti siano i miliardi iscritti alla voce investimenti e infrastrutture. Per un esecutivo che ha nel suo dna la decrescita felice e l’avversione per le infrastrutture è lecito avere molti dubbi sulla reale volontà di sciogliere nodi delle infrastrutture. Quello che è certo è che fra blocchi dei lavori o dei finanziamenti il Piemonte rischia di pagare costi sociali insopportabili e ritardi intollerabili nella modernizzazione delle infrastrutture”.
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