Firenze – “E’ assurdo che mentre tutti gli Enti e le Amministrazioni locali sospendono o rimandano il pagamento di tasse e imposte, i Consorzi di Bonifica della Toscana continuano a inviare bollettini di pagamento, senza prevedere dilazioni o sospensioni. Tra l’altro vorrei ricordare ai cittadini che nel novembre dello scorso anno, la commissione tributaria di Firenze si è pronunciata e ha riconosciuto la validità delle nostre tesi: se nel bollettino dei Consorzi di Bonifica non è specificato il reale beneficio che ne deriva per l’immobile per il quale il proprietario è chiamato a pagare, allora quel bollettino non va pagato”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Dunque, l’importo non è dovuto, e le sentenze del 2012, del 2015 e della Cassazione del 2016 sono molto chiare al riguardo – ricorda Stella -. In particolare, con sentenza 12576 del 2016 la Cassazione stabilisce che l’impugnazione del piano di classifica da parte del consorziato obbliga il consorzio di bonifica a provare la vantaggiosità dell’attività consortile. L’adozione del piano di classifica ingenera una presunzione di vantaggiosità dell’attività di bonifica svolta dal consorzio per i fondi ricompresi nell’area di intervento; peraltro, qualora il piano di classifica venga specificamente impugnato dal consorziato, la vantaggiosità deve essere provata ad onere del consorzio. Per questo motivo, invitiamo i cittadini a non pagare e a fare ricorso”.
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