CAGLIARI- “Forza Italia e il centro-destra hanno sempre difeso i diritti dei sardi, il PD ha tenuto un atteggiamento servile e ora rischia di isolare la Sardegna”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia interviene sul caos-trasporti provocato dalla Giunta regionale e dalla maggioranza guidata dal Partito Democratico. “Anzitutto – ricorda Cappellacci- il presidente Pigliaru ha cominciato questo disastro con le sue mani, senza bisogno dell’Unione Europea: non solo non ha proseguito il nostro progetto per la tariffa unica, ma il 6 Ottobre 2014 ha chiesto e ottenuto la cancellazione della continuità per Verona, Napoli, Bologna e Torino (CT2). Questa sarebbe la linea di un esecutivo che difende il diritto alla mobilità dei sardi? Così facendo, ha fatto sballare la disponibilità dei posti per Roma e Milano, dove nel frattempo era entrata in vigore la nuova CT1 varata da noi. La CT1 ha dato risultati ottimi, come ammesso perfino dai senatori del PD in Commissione davanti all’ENAC in un raro intervallo di lucidità politica. Dopo tre anni e mezzo di annunci a vuoto, dopo aver fatto del “ce lo chiede l’Europa” il loro primo comandamento, il PD e i suoi alleati rischiano di isolare la Sardegna perché non sanno scrivere un bando e perché non sanno far valere le ragioni dei sardi di fronte all’Unione Europea, perché ha sempre mantenuto un atteggiamento servile, sottomesso e perché ha sempre sacrificato gli interessi dei sardi per difendere la propria fazione di partito. Del resto, è stato l’assessore Careddu a dire poche settimane fa che, grazie al proficuo dialogo con Bruxelles, la nuova CT1 era a buon punto e quelle parole sembrano quelle di chi ha trovato un accordo, non di chi sta portando avanti una battaglia. Se c’è qualcuno che in questi anni si è schierato dalla parte di tutti gli antagonisti esterni, dall’Unione Europea a Tirrenia, e contro i sardi, pur di andare contro la fazione opposta, è proprio il PD. Hanno pensato solo a contestare e una volta arrivati alla guida della Regione non hanno saputo fare nulla, hanno disfatto e non hanno concretizzato niente. Dov’erano loro quando la UE ha bloccato la flotta sarda, che ha trasportato centinaia di migliaia di persone con prezzi calmierati, con agroalimentare sardo a bordo? Loro tifavano la Sardegna. Del resto è dal palco della Leopolda che il loro leader Renzi in coppia con l’armatore Onorato annunciava ‘la nuova continuità marittima’ e sappiamo tutti come è andata a finire. Quell’immagine è sufficiente – ha concluso Cappellacci- per capire chi difende i sardi dalla UE, dal sistema Tirrenia e da qualsiasi altro attacco esterno e chi invece prima si inginocchia e poi fa la sceneggiata”.
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