“Veniamo a sapere, dalla pubblicazione del verbale della riunione tra i commissari europei dello scorso 22 novembre, che la Commissione Europea sarebbe seriamente intenzionata ad aprire una procedura d’infrazione per deficit eccessivo, ex art. 126 paragrafo 3 del Trattato sul funzionamento dell’UE, contro l’Italia, se dopo le elezioni del 4 Marzo il nuovo governo non adottera’ le misure necessarie a fare in modo che il bilancio 2018 rispetti il Patto di Stabilita’ e Crescita. E’ la prima volta che la Commissione menziona esplicitamente la possibilita’ di aprire una procedura d’infrazione contro il nostro Paese. Stando a quanto riportato nel verbale, il vicepresidente per l’Euro, Valdis Dombrovskis, ha dichiarato a chiare lettere che la situazione dei conti italiani ‘non migliora’ e ha parlato dell’Italia come ‘caso piu’ complesso’”. Lo afferma Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. “La notizia, se confermata, sarebbe di assoluta gravita’, perche’ vorrebbe dire che il Governo che uscira’ dalle prossime elezioni sarebbe costretto a varare subito un intervento correttivo per sistemare la disastrosa eredita’ lasciata dai 5 anni di governo della sinistra. Intervento che alcuni economisti gia’ quantificano in 3-4 miliardi di euro. Cosa ne pensa il ministro, in pieno conflitto di interessi, Pier Carlo Padoan, attualmente impegnato nella campagna elettorale per il Partito Democratico? Proprio lui, che due giorni fa aveva dichiarato che l’Ecofin e’ preoccupato per il voto italiano e che parlava di ‘fatine blu’ per commentare la proposta rivoluzionaria della flat tax di Forza Italia? Leggendo il verbale della Commissione Europea c’e’ davvero poco da ridere, ministro Padoan. Si rende conto che per colpa della sua disastrosa amministrazione dei conti pubblici ha messo il suo Paese a rischio di commissariamento da parte di Bruxelles? Si rende conto che tutte le bugie sul buon andamento dei conti pubblici che ha sempre raccontato agli italiani sono state smascherate senza appello dai funzionari di Bruxelles?”.
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