Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera: “Il presidente Conte ha parlato come quel personaggio dell’Ariosto che “salito sul focoso destriero, partì in tutte le direzioni”. Nel suo intervento alla Camera, il presidente del Consiglio si è arrampicato sugli specchi perché questo gli impone di fare una maggioranza divisa su tutto, scossa da spinte anti-europeiste e sovraniste e dal desiderio di violare tutte le regole possibili per dare seguito alle folli promesse elettorali. Chiedere nuove regole è sacrosanto, soprattutto dopo anni di buia austerità economica, ma per farlo bisogna dimostrare di saper rispettare le regole che ci sono.
Rivendicare, come ha fatto Conte, un portafoglio economico “di prima linea” nella nuova Commissione mal si concilia con le ricorrenti invettive contro l’Europa dei burocrati e con la condizione di isolamento tenacemente perseguita dai partiti di maggioranza. Conte non ha speso una parola sullo scontro aperto che si è consumato ieri fra il presidente Trump e il presidente della Bce, Mario Draghi, cioè il maggiore e più efficace tutore degli interessi italiani in Europa.
Manifestare disponibilità al dialogo per evitare la procedura di infrazione all’Italia e nello stesso tempo invocare scelte “non divisive” da parte del prossimo Eurosummit del 21 giugno non è una gran furbata da parte di Conte. Come non lo è invocare “stabilità e crescita” e “riduzione e condivisione dei rischi”, quando proprio il governo italiano si è ingegnato di alzare il livello di rischio dei conti pubblici. Con quale coraggio si può chiedere all’Europa di condividere i rischi mentre si proclama ogni giorno che l’Italia intende non rispettare le regole? Conte ha rivelato oggi in Parlamento il peso della solitudine in cui esercita il suo mandato: un peso che nessuno dei suoi vice intende alleggerirgli”.
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